Regolamento della Classe II: Scienze Medico-biologiche |
Art. 1 Consiglio Direttivo Il
Consiglio Direttivo della Classe è composto dal Direttore, dal Vice Direttore
e dal Segretario della Classe. Il
Vice Direttore e il Segretario coadiuvano il Direttore nella gestione delle
attività della Classe. |
Art. 2 Direttore Il Direttore convoca e presiede le adunanze della
Classe, che si distinguono in amministrative e scientifiche. |
Art. 3 Adunanze amministrative Il
Direttore convoca la Classe in seduta amministrativa almeno una volta l’anno.
Alle adunanze amministrative partecipano, con diritto di voto, i Soci
Emeriti, i Soci Ordinari e i Soci Soprannumerari. Il Direttore può invitare i
Soci Aggregati ad assistere ai lavori dell’Assemblea. Nelle adunanze amministrative il Direttore riferisce
sull’attività svolta dalla Classe nell’anno precedente e su quella da
programmare per l’anno successivo, anche sulla base delle indicazioni
pervenute o presentate dai soci. L’Assemblea, ascoltata la proposta del
Direttore, delibera sui programmi e sugli indirizzi della Classe. |
Art. 4 Consultazioni telematiche Il Direttore, qualora ritenga utile o opportuno
acquisire tempestivamente il parere della Classe su questioni di particolare
rilevanza o urgenza, può consultare i soci per via telematica, utilizzando
l’indirizzo di posta elettronica fornito da ciascuno di essi agli uffici di
segreteria dell’Accademia. |
Art. 5 Candidature soci I
Soci Emeriti, Ordinari e Soprannumerari
possono proporre la candidatura di studiosi attivi nei campi scientifici
rappresentati all’interno della Classe all’elezione nelle categorie dei Soci
Ordinari, Aggregati e Corrispondenti. Il Consiglio Direttivo della Classe
valuta le proposte presentate dai soci alla luce dei requisiti fissati dallo
Statuto — rispettivamente, negli articoli 6, 10 e 11 — e dei criteri
stabiliti dalla Classe per l’elezione a ciascuna delle tre categorie. Il
Direttore sottopone quindi all’approvazione della Classe, convocata in seduta
amministrativa, le proposte fatte proprie dal Consiglio Direttivo. |
Art. 6 Adunanze scientifiche Il
Direttore convoca la Classe in seduta culturale almeno due volte l’anno, invitando
tutti i soci a dare comunicazione delle rispettive attività scientifiche e
culturali. All’inizio di ogni anno accademico un socio, su invito del
Direttore, presenterà alla classe una relazione inaugurale.
I Soci Emeriti,
Ordinari e Corrispondenti possono dare comunicazione anche di attività svolte
da studiosi che non sono soci dell’Accademia, i quali, per l’occasione,
potranno intervenire all’adunanza per riferire personalmente alla Classe. Gli
autori delle comunicazioni presentate nel corso dell’adunanza potranno quindi
sottoporre i loro contributi per la successiva pubblicazione sugli Atti della
Classe. La partecipazione alle adunanze scientifiche della
Classe è aperta anche a chi non è socio dell’Accademia |
Art. 7 Atti della Classe La
Classe cura la pubblicazione di una rivista periodica, on line , intitolata “Atti
della Accademia Peloritana dei Pericolanti - Classe di Scienze
Medico-Biologiche” e identificata da codice ISSN e dal prefisso DOI . La
rivista è distribuita in formato digitale su internet all’URL dell’Accademia
con link alla Classe. La periodicità della rivista è, di norma, bi-annuale,
essendo prevista la pubblicazione di due fascicoli ordinari per anno solare.
I fascicoli ordinari ed eventuali quaderni e/o supplementi, con specifica
caratterizzazione tematica o editoriale, compongono il volume dell’anno. Il
Comitato Editoriale della rivista è composto dai tre membri del Consiglio
Direttivo della Classe e da almeno altri due membri designati dai soci
ordinari della Classe. Il Direttore della Classe presiede il Comitato
Editoriale, con le funzioni di Direttore Responsabile della rivista. Il
Comitato Editoriale valuta l’ammissibilità dei contributi sottoposti per la
pubblicazione sugli Atti della Classe, per quanto attiene alla coerenza degli
stessi con gli indirizzi scientifici della rivista, ed assiste il Direttore
nella gestione dei lavori presentati e nella scelta dei revisori. Anche
ai fini di una più completa rappresentazione delle attività culturali e degli
interessi scientifici perseguiti all’interno della Classe, il Comitato
Editoriale può avvalersi dell’assistenza di un Comitato di Consulenza (Advisory Board), i cui membri sono nominati
dal Direttore, sentito il Comitato Editoriale. I membri del Comitato di
Consulenza non devono essere necessariamente soci della Classe. Le
comunicazioni presentate oralmente ad un’adunanza culturale della Classe sono
avviate, su richiesta degli autori, alla valutazione per la successiva
pubblicazione sugli Atti. Di norma, ogni testo è giudicato da almeno due
revisori, in conformità ai criteri della valutazione anonima tra pari (peer review). I
revisori non devono essere necessariamente soci della Classe e sono
selezionati tra gli studiosi notoriamente esperti nel settore disciplinare in
cui si colloca il testo.
Il giudizio finale espresso dal Comitato Editoriale ai fini della
pubblicazione del testo sugli Atti tiene conto delle valutazioni formulate
dai revisori ed è insindacabile. I
testi delle conferenze tenute dai soci e da relatori esterni, su invito della
Classe, sono pubblicati in un’apposita sezione della rivista. I testi delle
relazioni e delle comunicazioni presentate in convegni, simposi, seminari e
incontri di studio organizzati o ufficialmente patrocinati dalla Classe
possono essere raccolti e pubblicati in appositi supplementi. Di norma, la
cura editoriale di questi supplementi è affidata agli organizzatori dell’evento
che, per l’occasione, svolgono le funzioni di “editori ospiti” (guest editors). Altri
aspetti relativi alla gestione editoriale della rivista sono disciplinati dal
regolamento interno della rivista di seguito riportato. 1. Comunicazioni scientifiche: il primo
autore è, di norma, un Socio, ovvero uno studioso, non Socio, preferibilmente
di età inferiore ai 35 anni presentato da un Socio emerito, ordinario,
soprannumerario o aggregato . I testi, accettati dalla Commissione
scientifica della Classe, costituita, di volta in volta, nella sede
dell’adunanza della Classe destinata alla presentazione, saranno pubblicati, in
inglese e on line, dotati di DOI e conservati nel repository
dedicato sotto la testata storica (Atti dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti-
II Classe di Scienze Medico Biologiche). I testi delle Comunicazioni dovranno
essere redatti secondo le seguenti norme redazionali: Titolo, Autori,
Affiliazione, Citazione del Socio presentatore, Riassunto (Abstract) di 120 parole, Introduzione, Materiali e
metodi, risultati, discussione ed eventuali conclusioni e Bibliografia
(citata come da modello). Ogni comunicazione dovrà essere contenuta entro 700
parole, e dovrà concludersi con la dichiarazione di assenza/presenza di
conflitto di interesse, di acquisizione del consenso informato o del parere
del comitato etico, ove richiesto, e se includa studi su animali. 2. Clinical case seminars:
testo in lingua inglese, obbligatoriamente firmato dal Socio presentatore,
anche in ultima posizione. Prende spunto dall’osservazione di uno o più di un
caso clinico di particolare interesse scientifico e dovrà contenere titolo,
autori, affiliazioni e socio presentatore nella “Title page”, tre- cinque
parole chiave, un abstract di non più di 250
parole, una introduzione focalizzata su una dettagliata analisi critica della
letteratura pertinente, la presentazione del caso clinico, la discussione del
caso e della letteratura pertinente e la relativa bibliografia, per
complessive 1200 parole. I testi presentati in formato digitale saranno
sottoposti a peer revision
da parte di revisori anonimi e, se accettati, pubblicati on line, con
attribuzione di DOI e, previa valutazione da parte del comitato editoriale,
in numero limitato e selezionato, nella modalità,open access.
3. Scholarly dialogs: testi scientifici su invito, in numero
non superiore a 4 per anno solare, redatti in lingua inglese,
obbligatoriamente firmati dal Socio ordinario presentatore, anche in ultima
posizione. Rassegna critica della letteratura scientifica pertinente al
problema discusso con finalità eminentemente educazionali. Ogni testo dovrà
contenere titolo, autori, affiliazioni e socio presentatore nella “Title
page”, cinque parole chiave, un abstract di non più
di 250 parole, la discussione critica del tema, articolata in brevi
paragrafi/capitoli e relativa bibliografia, per complessive 2000 parole. I
testi presentati in formato digitale saranno sottoposti a peer
revision da parte di revisori anonimi e, se
accettati, pubblicati on line, con attribuzione di DOI e in open access. |
Art. 8 Per tutto quanto non esplicitamente previsto o
disciplinato da questo regolamento si fa riferimento allo Statuto ed al
Regolamento dell’Accademia. |
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